Cari lettori,
come vi avevo anticipato, ho scelto di parlarvi della trilogia di 1Q84 solo dopo averla conclusa. Non so se sia stata una buona idea, o se ne verrà fuori solo un immenso post insostenibile, ma trovo che sia una storia in cui - in breve tempo - accade di tutto, dove elementi, personaggi, avvenimenti, sono tutti collegati tra loro, quindi non mi piaceva l'idea di spezzare questo racconto in più parti.
È surreale la sensazione che mi ha avvolta durante la lettura di questo libro: nonostante si susseguissero eventi assurdi ed in grande quantità, io me ne stavo lì in quel mondo, stranamente avvolto da una patina di calma piatta. I protagonisti sono persone con una mente forte come pochi. Ho trovato la storia, i riferimenti, tutto davvero impeccabile. Nel suo stile, nel creare i suoi mondi, Murakami è indubbiamente un maestro. Le descrizioni sono dettagliate, ma mai nulla sembra superfluo, o prolisso.
"Amare qualcuno dal profondo del cuore è comunque una grande consolazione. Anche se si è soli e non si riesce a stare con quella persona"
La storia inizia da Tengo e Aomame: un uomo e una donna completamente diversi, distanti ma vicini. Aomame è una trentenne, una serial killer in mini gonna e tacchi a spillo, pagata per uccidere uomini che hanno ucciso altre donne. Una donna di una freddezza a tratti sconcertante.
Tengo è un insegnante di matematica in una scuola preparatoria e un aspirante scrittore. Tra i due non sembra esserci nessun collegamento, ma sono indivisibili e dentro di loro ne sono consapevoli fin da quando sono bambini.
Un giorno, proprio mentre ha un compito importante da svolgere, Aomame resta imbottigliata nella tangenziale dentro il suo taxi. L'uomo alla guida le suggerisce una scala di emergenza proprio vicino a lei, che potrà imboccare per portare a termine "il suo lavoro". E così, dal momento in cui scende questa scala, Aomame si trova sempre a Tōkyō, ma in una città dove dei piccoli dettagli sembrano diversi dal solito. Si sente spaesate, come se fosse stata fuori dal mondo e non si fosse resa conto dei cambiamenti che avvenivano intorno a lei; la sua mente sembra non accettare questi strani e sottili cambiamenti, legge i giornali, guarda i notiziari, si tiene informata ma sembra non si sia persa nulla, eppure c'è qualcosa di diverso.
Un giorno le viene commissionato un importante compito: Aomame deve uccidere un uomo che occupa una carica molto importante, ma che purtroppo ha abusato di una ragazzina molto piccola, distruggendola fisicamente e psicologicamente. Questo sarà il suo ultimo lavoro, dopo - data l'importanza della vita che porterà via - dovrà scappare, nascondersi per sempre e non farsi più riconoscere da nessuno.
Nello stesso momento, Tengo, viene contattato dal suo editor, che gli chiede di rimaneggiare un romanzo fantastico scritto da una ragazzina, sicuro che diverrà un best seller e che li condurrà alla ricchezza. Il fatto di diventare un ghost writer non sembra andare a genio a Tengo, ma una parte di lui sà benissimo che - anche se celata dietro un altro nome - questa potrebbe essere la sua grande occasione.
Entrambi sembrano sempre prendere strade diverse, le scelte che fanno sembrano allontanarli sempre di più l'uno dall'altra, ma nessuno dei due può immaginare quanto strettamente collegate siano le loro strade. Fin da bambini si sono pensati, si sono aspettati e hanno sognato il momento in cui i loro sguardi si sarebbero incrociati ancora una volta, le loro mani si sarebbero unite ed i loro corpi si sarebbero esplorati a vicenda. Allora tutto il mondo avrebbe potuto anche scomparire, se solo Tengo avesse avuto Aomame, e Aomame avesse avuto Tengo.
Tengo e Aomame sono persone diverse, ma molto simili; sono due solitari, non si sono mai circondati di amici, fin da bambini avevano problemi in questo. Succubi entrambi di famiglie che non li hanno mai compresi e che non hanno mai compreso fino in fondo. Sono un uomo e una donna che si sono fatti da soli, cresciuti senza l'appoggio di nessuno, maturati troppo presto e spesso poco compresi.
L'autrice del romanzo, Fukada Eriko - meglio conosciuta come Fukaeri - racconta di una crisalide d'aria creata da dei piccoli esseri chiamati little people. Il mondo non lo sa, ma Fukaeri ha portato allo scoperto delle verità molto scomode, ha lasciato conoscere a tutti quello che sembra un racconto fantastico fuori dal comune. Ha dato inizio ad una guerra fredda e silenziosa.
La vita non è altro che il risultato naturale di un'assurda, e talvolta persino triviale, concatenazione di eventi.
Dal momento in cui i due protagonisti porteranno a termine i loro "compiti", tutto sembrerà ritorcersi contro di loro, si rendono conto davvero di trovarsi in un mondo diverso da quello in cui vivevano, senza sapere come e quando ci sono arrivati, ma mantenendo sempre e comunque una calma sconcertante. Tutto ciò che tengo ha letto e rimaneggiato in quel romanzo scritto in modo strano, in realtà sta succedendo davvero. Il best-seller che ha scritto diventa, ad insaputa del mondo intero, una guida per i due protagonisti che si sono ritrovati catapultati in questo mondo.
Senza mai perdere la calma, rimuginando sempre sulle loro azioni e cercando di non compiere mai un passo falso, i protagonisti del romanzo dimostrano davvero una forza mentale sopra ogni limite ed immaginazione. Ancora una volta Murakami Haruki mi ha spiazzata con una scrittura strabiliante. Niente sembra essere superfluo in quest'opera: dalla descrizione di un momento ordinario, come la scelta di un vestito, al racconto di un momento di sesso - mai indelicato, mai imbarazzante, sempre spirituale (e qui voglio riportarvi ad un post scritto dalla splendida Martina Falchetti, aka @ossidianacosmica, su Agit-porn, che ci parla delle scene di sesso descritte da Murakami nei suoi libri →qui).
Non penso che Murakami possa piacere a tutti e non penso che 1Q84 sia una storia per tutti. Io amo sempre di più questo autore, la sua scrittura e il suo modo di raccontare una storia, che sia semplice o ingarbugliata (spesso e volentieri la seconda), mi piacciono quei piccoli dettagli che si ripetono in ogni libro, mi piace il suo affetto per certi nomi, certi personaggi, la loro costruzione, i loro caratteri.
Ho amato i due protagonisti di questa storia, mi sono affezionata, ho pianto e riso con loro. Questo è l'effetto che mi fa Murakami, questo è l'effetto che le sue storie hanno su di me.
Sono storie particolari, con una morale sotto che ognuno deve interpretare a suo modo. I personaggi si contraddistinguono sempre per la loro spiccata saggezza, sono sempre capaci di lasciarti qualcosa.
Spero di non essermi dilungata troppo, di non aver fatto spoiler, di avervi fatto capire quanto mi sia piaciuto 1Q84 e spero che anche a voi venga voglia di tuffarvi in questo mondo strano.
E non dimenticate mai di guardare la luna.
Come sempre grazie di essere arrivati fin qui!
Leggetelo!
Baci
Coraline 💙🌷
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