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🌀 American Gods - N. Gaiman

Buon Giorno Lettori!
Finalmente sono riuscita ad ultimare la lettura di "American Gods", che nonostante la sua immensa bellezza, si è rivelata alquanto pesante; Neil Gaiman, invece si è rivelato, come sempre, un grande scrittore, non delude mai!


Come la lettura si è rivelata difficile, scrivere la recensione lo è stato altrettanto, se non di più.
É una storia molto particolare, intrecciata, ricca di colpi di scena, per niente rilassante, quindi cercare di parlarvi di questo libro e della sua storia senza fare spoiler è veramente un'ardua impresa!

Farò del mio meglio per darvi una buona recensione, senza spingermi troppo oltre nel raccontarla.



🌀 IN QUARTA DI COPERTINA ...

Shadow si è fatto tre anni dentro. Sta per uscire ma proprio il giorno prima di tornare in libertà lo informano che sua moglie e il suo migliore amico sono morti in un misterioso incidente. Sull'aereo che lo riporta a casa, Shadow fa conoscenza con un enigmatico Mister Wednesday che gli offre di lavorare per lui. Shadow finisce per accettare: un lavoro gli risolve il problema di cosa fare della sua vita, anche se gli arriva da un vecchio bevitore di Jack Daniel's dall'aria poco raccomandabile. Il contratto con il losco Mr. Wednesday viene annaffiato da una bevuta di idromele, ma Shadow ci metterà ancora qualche tempo per capire chi siano in realtà il suo boss, i suoi compagni in affari, i suoi concorrenti, e ancora più tempo per capire in che gioco sia finito. Il vecchio baro corpulento, l'improbabile seduttore di ragazzine, il gran mangiatore e bevitore, l'uomo dall'eloquio torrenziale e dalla risata tonitruante è Odino, Votan, Grimnir, il Padre di ogni cosa, la somma divinità del pantheon nordico, arrivato in America secoli e secoli fa con una nave di vichinghi.
(fonte LaFeltrinelli.it

🌀 PARLIAMONE ...

 Partendo dal presupposto che dal primo capitolo si respira una strana aria, a tratti pesante e misteriosa, l'ho trovato un libro molto veritiero, ma fantasioso. Fatto di tanti opposti che si attraggono tra di loro e intrecciano questa magnifica storia.
L'autore cerca di raccontare, in pratica, cosa farebbero gli dei se si accorgessero di che popolazione sciatta e apatica siamo diventati nei confronti non della religione in se, ma dei vecchi miti e delle vecchie leggende che ci hanno portati fino alla storia di oggi.
Vuole dirci disperatamente che siamo talmente fatti di piccole cose materiali, soldi, media, tecnologie, che non ci rendiamo conto che non abbiamo favole e leggende e miti da raccontare alla nostra progenie. Che verranno dimenticati gli dei vecchi e quelli nuovi.

🌀 LA STORIA ... 

Tutto inizia con la scarcerazione prematura, anche se di soli pochi giorni, di Shadow Moon; è uscito in anticipo di prigione a causa della morte improvvisa della moglie e del migliore amico in uno strano incidente.
Shadow lascia così gli amici trovati in prigione e, sotto i loro consigli sulle hostess degli aeroporti, si mette in viaggio per raggiungere Eagle Point, nell'Indiana, dove lui abitava con Laura e lavorava nella palestra del migliore amico come personal trainer.

Tra scali, aeroporti, Hostess suscettibili e quant'altro, Shadow riesce a trovare il suo volo per Eagle Point e lì vi incontra un uomo, abbastanza bizzarro, che dato il giorno della settimana si fa chiamare Mister Wednesday.
Tale Wednesday, un uomo molto bizzarro, vecchio, con un occhio di vetro e un eccentrico ferma-cravatta a forma di albero, propone un lavoro a Shadow, a cui farebbe tanto comodo visto che è appena uscito di prigione; così dopo vari ripensamenti decide di accettare. Dunque il suo lavoro consiste nell'occuparsi di tutto quello che Mister Wednesday gli chiederà di fare, come la spesa, contattare altre persone e in caso della sua inaspettata morte, anche organizzare una veglia funebre. Come se fosse normale includere una richiesta del genere in un contratto di lavoro.
Giunti a Eagle Point i due suggellano il loro patto con tre bicchieri di Idromele. Così dopo il funerale di Laura, sua moglie, Shadow si ritroverà a viaggiare con il suo strano e misterioso capo, a fare colpacci qua e là, rapinando e truffando gente per poi cambiare subito paese.

Mentre Shadow viene incaricato da Wednesday per radunare tutti i suoi "colleghi", viene intralciato da altre misteriose persone, che lo rapiscono con una limousine, lo picchiano e dicono a Shadow di portare un messaggio al suo capo: deve smettere immediatamente di organizzare questa folle guerra.

Molto lentamente, devo dire, Shadow inizia a collegare tutto e capisce di cosa si tratta e chi ha davanti, il suo capo non è un losco personaggio misterioso. Il suo capo è Odino. Egli sta cercando di radunare tutti i vecchi dei come lui per scatenare una guerra contro i nuovi dei (per capirci quelli che hanno picchiato e rapito Shadow).

Wednesday spiega a Shadow quello che vuole fare, lo scontro tra i vecchi e i nuovi dei che vuole fare avvenire, per far capire ai novellini chi comanda e per farsi venerare e adorare come una volta. Gli spiega che l'America non si è rivelata un buon posto per questi dei che adesso si trovano in posti sperduti e dimenticati, negli angoli più reconditi dell'America. I due si avviano così alla ricerca di tutti gli dei, per portarli nel luogo dove Wednesday spiegherà a tutti cosa ha in mente di fare e cercherà di convincerli a combattere.

Radunarli tutti si rivela un'impresa titanica, gli ostacoli sembrano arrivare da ogni dove e i nuovi dei si mettono in mezzo per rendere il lavoro ancora più difficile.

Vi sono poi degli interludi, delle storie di personaggi che non sono ne Wednesday, ne Shadow, sono semplicemente i vecchi dei che cercano di sopravvivere in America, dimenticati da tutto e da tutti; storie di personaggi fantastici e della gente che credeva in loro e li rispettava.
Queste storie sembrano non avere nulla a che fare con la storia principale, ma andando avanti col libro ci si rende conto che sono delle diramazioni della parte centrale della storia, che alla fine andranno a ricongiungersi perfettamente dando un senso ed una spiegazione a tutto.

🌀 IN CONCLUSIONE ... 

Non so dirvi esattamente come mi ha lasciata il finale di questo libro, a cui non voglio accennare minimamente, non saprei dirvi se sono rimasta spiazzata, o avevo già collegato tutto, non so dirvi se mi abbia soddisfatta o mi abbia lasciata a bocca asciutta.
Posso solo dirvi che si tratta di una storia davvero particolare, che vale la pena di essere letta e gustata da un lettore attento e interessato.
Mi ha fatto un po' riflettere, mi ha un po' sbalordita, e mi chiedo se fosse davvero questo l'effetto che Gaiman voleva alla fine di questo libro. 
  
Per quello che riguarda la prosa, ho adorato. Ho amato i termini, le frasi, i dialoghi, anche quel modo di spaziare da un personaggio all'altro del racconto nonostante fossero davvero lontani.

Credo che questo romanzo punti a riversare sul lettore tutta la realtà dei giorni nostri: non abbiamo più fede nei miti e nelle leggende, non crediamo in nulla di più grande, la nostra fantasia ha ormai perso il suo vero calore, il suo vero splendore.
Siamo una generazione ridottasi a venerare ciò che gli passa per le mani, ciò che è materiale, a riporre la nostra fede e il nostro credo nei soldi, nei media, nella tecnologia più avanzata, nelle droghe.
 Credo che Neil ci voglia dire di non abbandonare certe storie e di tramandarle anche alle generazioni future. Vuole dirci di non essere così materialisti e apatici.

Consiglio la lettura a un pubblico prettamente adulto, anche se a me è risultata a tratti faticosa, ci sarà sempre qualcosa a tenervi incollati alle pagine e a farvi venire voglia di scoprire di più su tutti i bizzarri personaggi che vi sono in questo libro.
Ne è valsa la pena, come sempre grazie Neil.

Spero la recensione vi sia di aiuto e vi induca a leggere questo libro fantastico, in tutti i sensi!
Inoltre voglio consigliarvi tantissimo la serie TV tratta dal libro, di cui ancora è uscita solo una stagione su Amazon Prime Video.






Baci!
Coraline🌷💙

 
 

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