Salve cari lettori,
da un po' ho terminato la lettura di questo libro. Ammetto che non sono stata velocissima a leggerlo, nemmeno ad assimilarlo per scriverne in effetti, ma ha comunque lasciato qualcosa.
Io ho letto l'edizione consigliata da Ambra di @sonosololibri, fa parte della sua rubrica #sonosololibristrani e la sua particolarità sta nel fatto che inizia dalla copertina.
Questo romanzo, fin dalla copertina, lascia presagire la sua diversità e stranezza.
Tutto inizia con due amici, Will e Hand, che decidono di girare il mondo nel minor tempo possibile, ottimizzare i tempi più che mai e disfarsi di un'importante somma di denaro lungo il viaggio, regalando soldi ai bisognosi, facendoli trovare per caso.
Diciamo che per la prima metà del libro sembra quasi di trovarsi in mezzo a questi due folli amici letteralmente per sbaglio, sembra che non ci sia dato sapere nulla e che tengano nascosto qualcosa.
Pian piano, però, la mente di Will - l'amico che racconta la storia - sembra aprirsi, lasciandoci frugare in avvenimenti assurdi ed apparentemente sconnessi tra loro.
Will e Hand condividono una bruttissima perdita, si tratta di Jack, il loro migliore amico. Insieme erano il classico trio di ragazzi americani, con grandi sogni ed aspettative. Dalla morte di Jack questi sogni sembrano essere andate in frantumi, insieme alla mente di Will: si fa fatica a capire quando è la sua mente a vagare e quando sta veramente discutendo con qualcuno e credo che sia voluto, per farci entrare nel mood di Will, nella sua mente complicata che non ha mai affrontato veramente il lutto.
I due amici vivono, anche durante questo viaggio, cercando sempre di sopprimere i ricordi e si rendono conto di non aver mai detto effettivamente addio al loro caro amico.
Durante questo intenso viaggio la parola d'ordine è solo una: IMPREVISTO!
I protagonisti faranno le conoscenze e le esperienze più assurde, dai paesi caldi a quelli gelidi, si muoveranno trovando sempre nuove strategie per disfarsi più velocemente possibile dei soldi.
La scrittura è dinamica, i periodi sembrano quasi infiniti, non c'è una suddivisione in capitoli, semplicemente in giorni, gli eventi scorrono in modo terribilmente veloce e non si ha mai il tempo di "affezionarsi" a qualcuno o qualcosa, che questo sparirà.
Durante questo viaggio frettoloso i due amici si raccontano, a loro stessi e tra di loro, rivangano il passato e si chiariscono. Si mettono alla prova e rischiano spesso la vita, fanno di tutto, riscoprendosi e riscoprendo anche sentimenti mai provati.
Will e Hand attraversano una volta per tutte la loro perdita, correndo senza una meta precisa ma con un solo scopo. Si ritrovano anche ad affrontare l'esperienza di trovarsi in terra straniera, di sentirsi i diversi, faticando spesso a farsi capire e a farsi accettare. Si trovano a comprendere cosa vuol dire essere la minoranza.
"Non puoi tirare a indovinare sulla vita, sul dolore. Tutto il dolore è reale e personale. Ed è la cosa più intimamente nostra. Divora ognuno di noi in modo differente. Tu non puoi sapere..."
Un romanzo spassoso, divertente, fuori dal comune, riflessivo e ricco di messaggi nascosti, ma non troppo. La mia prima esperienza con Dave Eggers non mi ha affatto delusa. Gli ingredienti, fin dall'inizio, sembrano quelli di una storia poco sensata e fine a se stessa (credo addirittura che sia voluto), per concludersi in maniera decisamente inaspettata, anche commovente.
Mi è piaciuto moltissimo, mi ha spinta spesso a riflettere e mi ha lasciato davvero qualcosa, mi ha commossa e - devo ammetterlo - mi ha anche strappato tanti sorrisi. Mi ha fatto pensare molto, soprattutto a chi non è più con me e mi ha aiutata.
Ve lo consiglio vivamente, come sempre
Leggetelo!
Baci
Coraline! 🌷💙
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