Buon pomeriggio lettori!
Ieri sera ho finito "The Help", il romanzo del mese di febbraio letto con l' #acciobookclub.
Voglio darvi la mia opinione immediatamente di questo romanzo, a dir poco fantastico.
Ben fatto, un modo di scrivere meraviglioso, un intreccio mai stancante e la storia in sè non fa una piega.
Il tema trattato è il razzismo, in generale la continua affermazione dei bianchi sui neri, il loro continuo sfruttamento, la lentezza del sud degli Stati Uniti d'America nel comprendere un concetto semplice, quello dell'uguaglianza.
(Fonte: Mondadori.it
La situazione è paradossale, rende nervosi a tratti, ma l'autrice è talmente brava che riesce a tratti a farteli analizzare con la dovuta calma, a tratti farteli prendere con un sorriso senza cadere mai nel banale. La narrazione contrappone in maniera perfetta la vita di donne bianche e benestanti, a quella delle loro cameriere di colore al loro completo servizio.
E poi c'è Minny Jackson, donna di servizio di Miss Hilly Holbrook, presidentessa della lega, accusara ingiustamenre di essere una ladra dalla sua datrice di lavoro e costantemente picchiata dal marito, che lo fa solo per il piacere di farlo, "Chissà come saresti se io non ti picchiassi" le ripete sempre suo marito Leroy
Le vite di queste tre donne si intrecciano quando Skeeter decide di diventare una scrittrice e trova lavoro nel giornale cittadino come Miss Myrina, che si occupa di scrivere trucchetti su come tenere casa pulita alle sue affezionate casalinghe, un lavoro di gran lunga difficile per una come Skeeter, che si affida a Aibileen per scrivere questi consigli. Col tempo Aibileen e Skeeter si aprono l'una con l'alatra e parlano tanto del loro passato e di quelli che sono i loro sogni. Le vicende accadute al figlio di Aibileen spingono Skeeter a scrivere un libro sulla vera vita delle domestiche di colore a Jackson, cambiando i nomi e rendendo tutti irriconoscibili.
A loro si unisce Minny, la donna di servizio di Hilly Holbrook, grande amica e in seguito nemica di Skeeter, presa dalla voglia di riscatto dopo che è stata accusata di aver rubato a casa di Hilly e vogliosa di raccontare a tutto il mondo la "Terribile Porcata" che ha combinato alla datrice di lavoro.
Tra una vicissitudine e l'latra le tre nuove amiche si mettono a scrivere il libro raccogliendo le storie di tutte le domestiche della città, che si conoscono tra di loro, così come le famiglie per cui lavorano, cercando sempre di mantenere nascosti i loro rapporti alla luce del giorno, così da non mettere in pericolo le loro vite e le loro reputazioni.
Nel frattempo Skeeter affronta la ricerca di Constantine, che non sembra cosa facile; sa che sua madre le tiene nascosto qualcosa e anche le altre domestiche che la conoscevano. Skeeter si imbatterà in una situazione molto più grande di lei che la travolgerà sentimentalmente. Scoprirà cose che non vorrebbe scoprire, ma deve farlo per il libro, per la voce che ha deciso di dare alle donne di colore che nessuno ascolta, proprio come la sua adorata Constantine.
Il romanzo scorre velocemente, passano anni dentro quel libro e nemmeno te ne accorgi; quando quel libro prende davvero forma anche a te, come alle protagoniste, si riempie il cuore di orgoglio ma anche di paura, paura di essere scoperti, paura che tutti capiscano quello che davvero volevano dire quelle domestiche, quello che hanno cercato di urlare al mondo, proprio quando tutti tacciono.
Penso che sia un romanzo da far leggere ai ragazzi nelle scuole, così come si fa leggere di Anne Frank o Primo Levi. Sono argomenti delicati, quelli che riguardano il razzismo, ma se affrontati come ha fatto questa splendida scrittrice, penso che possa essere davvero un grande insegnamento per tutti, per capire che delle persone hanno sofferto le pene dell'inferno solo perchè di colore di diverso, solo perchè altri non riuscivano ad accettare il diverso.
Un personaggio che ho amato è Aibileen, che ha sempre cercato di insegnare ai bambini di cui si prendeva cura, di nascosto dai genitori, che "sporco non è un colore, le malattie non sono la parte nere della città".
Questo è un romanzo che ti apre inevitabilmente ma delicatamente gli occhi senza farti subire l'impatto della verità che ti piomba addosso, l'ho trovato ben scritto, ben strutturato, mai monotono nel raccontare le vicende storiche del tempo.
Consiglio la lettura a tutti, davvero a tutti, grandi e piccini, per capire tutti il grande messaggio che cerca di lanciare questo romanzo fantastico!
Come sempre spero di esservi stata utile e come sempre grazie mille a Acciobooks per farci vivere queste bellissime storie!
Leggetelo!!
Baci
Ieri sera ho finito "The Help", il romanzo del mese di febbraio letto con l' #acciobookclub.
Voglio darvi la mia opinione immediatamente di questo romanzo, a dir poco fantastico.
Ben fatto, un modo di scrivere meraviglioso, un intreccio mai stancante e la storia in sè non fa una piega.
Il tema trattato è il razzismo, in generale la continua affermazione dei bianchi sui neri, il loro continuo sfruttamento, la lentezza del sud degli Stati Uniti d'America nel comprendere un concetto semplice, quello dell'uguaglianza.
☁ La Trama...
È l'estate del 1962 quando Eugenia "Skeeter" Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l'università lontano da casa. Skeeter è molto diversa dalle sue amiche di un tempo, già sposate e perfettamente inserite in un modello di vita borghese, e sogna in segreto di diventare scrittrice. Aibileen è una domestica di colore. Saggia e materna, ha allevato amorevolmente uno dopo l'altro diciassette bambini bianchi, facendo le veci delle loro madri spesso assenti. Ma il destino è stato crudele con lei, portandole via il suo unico figlio. Minny è la sua migliore amica. Bassa, grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli, è con ogni probabilità la donna più sfacciata e insolente di tutto il Mississippi. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno la lingua e viene licenziata di continuo. Sono gli anni in cui Bob Dylan inizia a testimoniare con le sue canzoni la protesta nascente, e il colore della pelle è ancora un ostacolo insormontabile. Nonostante ciò, Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi. Il profondo Sud degli Stati Uniti fa da cornice a questa opera prima che ruota intorno ai sentimenti, all'amicizia e alla forza che può scaturire dal sostegno reciproco. Kathryn Stockett racconta personaggi a tutto tondo che fanno ridere, pensare e commuovere con la loro intelligenza, il loro coraggio e la loro capacità di uscire dagli schemi alla ricerca di un mondo migliore.(Fonte: Mondadori.it
☁ Parliamone...
Dato il periodo in cui si svolge la vicenda raccontata nel romanzo, possiamo arrivare facilmente a comprendere in che situazione ci troviamo e qual è l'argomento ricorrente: verte tutto sul razzismo degli anni Sessanta, molto convinto sopratutto nel sud degli States; la divisione tra i bianchi e i neri, il divario che sembrava aprirsi tra loro. Venivano considerati sporchi, portatori di malattie, venivano arrestati e torturati anche solo perchè si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato; paradossalmente, le stesse nere dovevano inculcare i sani principi dei bianchi ai bambini dei loro "datori di lavoro", dovevano essere in grado di mostrare la loro inferiorità ai bambini, ma dovevano crescerli in maniera esemplare ed educata perchè i genitori non ne avevano il tempo.La situazione è paradossale, rende nervosi a tratti, ma l'autrice è talmente brava che riesce a tratti a farteli analizzare con la dovuta calma, a tratti farteli prendere con un sorriso senza cadere mai nel banale. La narrazione contrappone in maniera perfetta la vita di donne bianche e benestanti, a quella delle loro cameriere di colore al loro completo servizio.
☁ La Storia...
Tutto ha inizio nel 1962 a Jackson, Missisipi, le protagoniste che raccontano quello che succede con le loro stesse voci sono tre: Skeeter, o meglio Eugenia Phelan, figlia di proprietari terrieri coltivatori di cotone, che frequenta le ragazze più importanti della città quali Elizabeth Leefolt e Hilly Holbrook, quelle che appartengono alla Lega, per cui scrive il bollettino in attesa di poter realizzare il suo sogno di diventare una scrittrice. Skeeter ha frequentato l'università ed al suo ritorno ha scoperto che Constantine, la sua balia, è sparita, ha smesso di scriverle, i suoi genitori non vogliono dirle nulla e a lei manca così una figura importante della sua infanzia, iprovvisamente e senza un preciso motivo; a Skeeter si unisce Aibileen, la donna di servizio di Elizabeth, che ha tirato su ben diciassette bambini, che ha perso il figlio per un incidente sul lavoro. Una donna saggia e pacata.E poi c'è Minny Jackson, donna di servizio di Miss Hilly Holbrook, presidentessa della lega, accusara ingiustamenre di essere una ladra dalla sua datrice di lavoro e costantemente picchiata dal marito, che lo fa solo per il piacere di farlo, "Chissà come saresti se io non ti picchiassi" le ripete sempre suo marito Leroy
Le vite di queste tre donne si intrecciano quando Skeeter decide di diventare una scrittrice e trova lavoro nel giornale cittadino come Miss Myrina, che si occupa di scrivere trucchetti su come tenere casa pulita alle sue affezionate casalinghe, un lavoro di gran lunga difficile per una come Skeeter, che si affida a Aibileen per scrivere questi consigli. Col tempo Aibileen e Skeeter si aprono l'una con l'alatra e parlano tanto del loro passato e di quelli che sono i loro sogni. Le vicende accadute al figlio di Aibileen spingono Skeeter a scrivere un libro sulla vera vita delle domestiche di colore a Jackson, cambiando i nomi e rendendo tutti irriconoscibili.
A loro si unisce Minny, la donna di servizio di Hilly Holbrook, grande amica e in seguito nemica di Skeeter, presa dalla voglia di riscatto dopo che è stata accusata di aver rubato a casa di Hilly e vogliosa di raccontare a tutto il mondo la "Terribile Porcata" che ha combinato alla datrice di lavoro.
Tra una vicissitudine e l'latra le tre nuove amiche si mettono a scrivere il libro raccogliendo le storie di tutte le domestiche della città, che si conoscono tra di loro, così come le famiglie per cui lavorano, cercando sempre di mantenere nascosti i loro rapporti alla luce del giorno, così da non mettere in pericolo le loro vite e le loro reputazioni.
Nel frattempo Skeeter affronta la ricerca di Constantine, che non sembra cosa facile; sa che sua madre le tiene nascosto qualcosa e anche le altre domestiche che la conoscevano. Skeeter si imbatterà in una situazione molto più grande di lei che la travolgerà sentimentalmente. Scoprirà cose che non vorrebbe scoprire, ma deve farlo per il libro, per la voce che ha deciso di dare alle donne di colore che nessuno ascolta, proprio come la sua adorata Constantine.
Il romanzo scorre velocemente, passano anni dentro quel libro e nemmeno te ne accorgi; quando quel libro prende davvero forma anche a te, come alle protagoniste, si riempie il cuore di orgoglio ma anche di paura, paura di essere scoperti, paura che tutti capiscano quello che davvero volevano dire quelle domestiche, quello che hanno cercato di urlare al mondo, proprio quando tutti tacciono.
☁ In Conclusione...
Ho trovato il romanzo davvero meraviglioso, non riesco a trovarvi un difetto e tutto quello che succede nelle vite di queste tre donne è così assurdo ma così stranamente collegato che ve le farà amare in un attimo.Penso che sia un romanzo da far leggere ai ragazzi nelle scuole, così come si fa leggere di Anne Frank o Primo Levi. Sono argomenti delicati, quelli che riguardano il razzismo, ma se affrontati come ha fatto questa splendida scrittrice, penso che possa essere davvero un grande insegnamento per tutti, per capire che delle persone hanno sofferto le pene dell'inferno solo perchè di colore di diverso, solo perchè altri non riuscivano ad accettare il diverso.
Un personaggio che ho amato è Aibileen, che ha sempre cercato di insegnare ai bambini di cui si prendeva cura, di nascosto dai genitori, che "sporco non è un colore, le malattie non sono la parte nere della città".
Questo è un romanzo che ti apre inevitabilmente ma delicatamente gli occhi senza farti subire l'impatto della verità che ti piomba addosso, l'ho trovato ben scritto, ben strutturato, mai monotono nel raccontare le vicende storiche del tempo.
Consiglio la lettura a tutti, davvero a tutti, grandi e piccini, per capire tutti il grande messaggio che cerca di lanciare questo romanzo fantastico!
Come sempre spero di esservi stata utile e come sempre grazie mille a Acciobooks per farci vivere queste bellissime storie!
Leggetelo!!
Baci
Coraline💙🌷
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