Buongiorno ragazzi e ragazze!
(fonte: LaFeltrinelli.it)
Finalmente sono tornata con la nuova recensione di un libro, ovviamente sempre firmato Neil Gaiman!
Oggi voglio presentarvi: "I Ragazzi di Anansi"!, uscito poco tempo dopo "American Gods", si presenta come uno spin-off del romanzo precedente, ma le storie non hanno nulla a che fare l'una con l'altra.
Devo dire che ho trovato "I Ragazzi di Anansi" più leggero rispetto al romanzo precedente, forse per la diversità delle storie.
Bando alle chiacchiere, iniziamo a parlare di questo bel libro!
🕷 IN QUARTA DI COPERTINA...
Charlie Nancy, remissivo, imbranato, grigissimo e noioso impiegatuccio inglese, non riesce a scuotersi di dosso il maledetto nomignolo di "Ciccio Charlie", datogli dal padre quand'era bambino. E' solo uno dei tanti imbarazzanti lasciti del genitore, morto durante una farneticante session di karaoke dall'altra parte dell'Oceano. Il vero guaio è che Mr Nancy ha lasciato in eredità a Ciccio anche parecchie altre cose, per esempio un fratello, di cui lui non sospetta nemmeno lontanamente l'esistenza. Insomma, il papà di Charlie non era un papà normale: era in realtà una potentissima divinità africana beffarda e dissacratrice, il Dio-Ragno anansi...(fonte: LaFeltrinelli.it)
🕷 PARLIAMONE...
Il romanzo mi ha colpita davvero molto, come ho già detto precedentemente non ha nulla a che fare con quello prima, nè per la bellezza (il primo è decisamente più bello), nè per la storia, che è completamente diversa.
Mi ha aperto la mente su quello che davvero una persona è in grado di fare, sulle capacità che tutti abbiamo dentro ma non sappiamo di avere e non sfruttiamo. Questo romanzo mi ha anche fatto capire quanto davvero importanti siano le "storie" per gli esseri umani, fin dalla notte dei tempi.
La comicità di questo libro a volte sembra quasi fantozziana. La sfortuna del protagonista fa sempre un po' sorridere, ma non risulta mai pesante o fuori luogo.
🕷 LA STORIA...
Tutto ha inizio quando sul palco di un karaoke il signor Nansy stramazza a terra e muore. Suo figlio Ciccio Charlie (un nomignolo datogli da suo padre, che non lo lascerà mai più) è costretto a prendere una pausa dal suo lavoro - un lavoro che non sa se ama o odia -, per raggiungere la casa di suo padre e per andare al funerale.
Inutile dirvi che per varie vicissitudini, Ciccio Charlie vi farà ridere anche per arrivare al funerale del padre, ma non voglio rovinarvi la storia se mai vogliate leggere il libro.
Recandosi alla casa dove abitava suo padre, scopre delle vicine di casa davvero strambe, che hanno altrettante confessioni da fargli. Ciccio Charlie deve sapere: che suo padre era un Dio, il dio africano Anansi, che a lui appartengono tutte le storie, rubate a Tigre; Ciccio Charlie deve sapere che non ha ereditato nessun potere dal padre, perchè li ha tutti una persona. Suo fratello gemello Ragno.
Ragno è il fratello di Charlie, che fino a quel tempo non sapeva di avere, ha scoperto un sacco di cose sul suo conto e su quello del padre, ma non ha idea delle capacità del fratello, che scoprirà sulla sua pelle;
Ciccio Charlie si mette in contatto con Ragno, che lo raggiungerà a casa sua, e gli causerà un sacco di problemi, senza nemmeno rendersene conto: infatti non solo lo metterà nei guai con il suo capo, lo farà girovagare senza sapere dove si trova la sua casa per giorni e gli soffierà la fidanzata, quasi moglie (anche la suocera!), ma gli darà anche problemi con gli dei e con quelle strambe delle vicine di casa del padre.
Ragno e Charlie sono completamente gli opposti: il primo bello, affascinante, eloquente ed ipnotico (letteralmente, proprio!), il secondo impacciato, silenzioso e timido. Ciò fa accendere una scintilla in Charlie, che deciderà di prendere in mano la situazione...
🕷 IN CONCLUSIONE..
Dopo vari problemi con il fratello, Charlie, affronterà gli Dei, affronterà chi era contro e con suo padre prima di morire, scoprendo tutta la verità su Anansi, suo padre.
Un romanzo che ho sinceramente apprezzato e che ho divorato in qualche giorno.
La storia è davvero intrigante, mai confusa nonostante i gemelli e tutto quello che succede o che le persone stesse fanno succedere (non ve lo dico, ma vi invito a leggere il libro!).
Ho apprezzato il modo in cui Neil, come sempre, ci dà la sua lezione, ci insegna a non abbandonare le storie, ci dice che la famiglia è tutto. Ci dice che NOI STESSI SIAMO LA SOLUZIONE DEI NOSTRI PROBLEMI, NOI STESSI DOBBIAMO MUOVERCI PER CAMBIARE LA NOSTRA VITA.
Non so dare un voto ai libri che leggo, in più non voglio dirvi troppo, ma come sempre vi posso solo dire:
Leggetelo!
Coraline🌷💙
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