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Regali di Natale 2018

Salve miei cari lettori!
Questa sera finalmente torniamo ad una rubrica a me tanto cara ma sempre molto complicata da portare avanti. Oggi però è giusto che, magari cercando di creare una tradizione, vi consigli qualche libro da regalare a Natale: titoli che possano prendere persone che amano la lettura, ma anche persone che non hanno grandi rapporti con i libri; credo siano loro l'incognita più grande. Non sai mai quale libro o genere possa essere davvero giusto per un non-lettore.

Mi sono lasciata ispirare dallo speciale Natalizio di Libraio.it. I titoli proposti nel loro numero sono davvero tanti e di svariati generi. Io faccio una cernita, ne seleziono alcuni tra quelli che vorrei leggere o regalerei. Sopratutto se si parla di persone giovani: cerco di spingere tutte le persone a me vicine a leggere, ad approcciarsi alla lettura.

Secondo un articolo Ansa.it i lettori in Italia continuano a calare. Gli editori dichiarano che si tratta sopratutto della mancanza di educazione alla lettura già da giovani. Quindi cerchiamo di far espandere questa nostra bellissima abitudine di leggere libri, non fermiamoci a consigliare un libro, regaliamolo. Educhiamo i nostri giovani a leggere, a dare una possibilità a questi fantastici ed innumerevoli mondi di carta e inchiostro!

Ecco dei libri davvero irresistibili da far trovare sotto l'albero!

La Ragazza con la Leica

Per tutti Gerda Taro rimarrà una presenza più forte e viva dell'eroina antifascista celebrata dai discorsi funebri. Gerda li ha spesso delusi e feriti, ma la sua gioia di vivere, la sua sete di libertà, erano scintille capaci di riaccendersi a distanza di decenni. Basta che Willy e Georg si risentano per tutt'altro motivo. La telefonata intercontinentale avvia un romanzo caleidoscopico, incardinato sulle fonti originali, di cui Gerda Taro è il cuore attivo.

Consiglio questo libro a tutte le donne, a chi crede nelle donne e nella loro forza, a chi crede che non siamo diverse, ma semplicemente più forti!


Il Vecchio che leggeva romanzi d'amore

Il vecchio protagonista vive ai margini della foresta amazzonica equadoriana, solo con i suoi libri d'amore prediletti. Egli custodisce un tesoro inesauribile, un accordo intimo con i ritmi e i segreti della natura. Solo lui potrà uccidere il tigrillo, il felino accecato dal dolore per l'inutile sterminio dei suoi piccoli.

Come consiglia Libraio: un libro per chi è ribelle, ribelle col cuore. Un libro per chi, come il protagonista, ha nei libri la sua risorsa più grande.

Eleanor Oliphant sta benissimo


Mi chiamo Eleanor Oliphant e sto bene, anzi: sto benissimo. Non bado agli altri. So che spesso mi fissano, sussurrano, girano la testa quando passo. Forse è perché io dico sempre quello che penso. Ma io sorrido. Ho quasi trent’anni e da nove lavoro nello stesso ufficio. In pausa pranzo faccio le parole crociate. Poi torno a casa e mi prendo cura di Polly, la mia piantina: lei ha bisogno di me, e io non ho bisogno di nient’altro. Perché da sola sto bene. Solo il mercoledì mi inquieta, perché è il giorno in cui arriva la telefonata di mia madre. Mi chiama dalla prigione. Dopo averla sentita, mi accorgo di sfiorare la cicatrice che ho sul volto e ogni cosa mi sembra diversa. Ma non dura molto, perché io non lo permetto. E se me lo chiedete, infatti, io sto bene. Anzi, benissimo. O così credevo, fino a oggi. Perché oggi è successa una cosa nuova. Qualcuno mi ha rivolto un gesto gentile. Il primo della mia vita. E all’improvviso, ho scoperto che il mondo segue delle regole che non conosco. Che gli altri non hanno le mie paure, non cercano a ogni istante di dimenticare il passato. Forse il «tutto» che credevo di avere è precisamente tutto ciò che mi manca. E forse è ora di imparare davvero a stare bene. Anzi: benissimo.

Questo libro è stato il caso editoriale dell'anno, un libro pubblicato in 30 paesi diversi. Una storia di resilienza, di rinascita. La storia di Eleanor Oliphant che in realtà è tutti noi.

Zia Mame


Immaginate di essere un ragazzino di undici anni nell’America degli anni Venti. Immaginate che vostro padre vi dica che, in caso di sua morte, vi capiterà la peggiore delle disgrazie possibili, essere affidati a vostra zia – che non conoscete. Immaginate che vostro padre – quel ricco, freddo bacchettone di vostro padre – poco dopo effettivamente muoia, nello spogliatoio del suo golf club. Immaginate di venire spedito a New York, di suonare all’indirizzo che la vostra balia ha con sé, e di vedervi aprire la porta da una gran dama leggermente equivoca, e soprattutto giapponese. Ancora, immaginate che la gran dama vi dica «Ma Patrick, caro, sono tua zia Mame!», e di scoprire così che il vostro tutore è una donna che cambia scene e costumi della sua vita a seconda delle mode che regolarmente anticipa. A quel punto avete solo due scelte, o fuggire in cerca di tutori più accettabili, o affidarvi al personaggio più eccentrico, vitale e indimenticabile che uno scrittore moderno abbia concepito, e attraversare insieme a lei l’America dei tre decenni successivi in un foxtrot ilare e turbinoso di feste, amori, avventure, colpi di fortuna, cadute in disgrazia che non dà respiro – o dà solo il tempo, alla fine di ogni capitolo, di saltare virtualmente al collo di zia Mame e ringraziarla per il divertimento.

Ho adorato questo libro! La storia è coinvolgente e ti spinge a saperne sempre di più solo grazie a questa fantastica e divertente donna che è zia Mame! (Trovi la recensione completa del libro cliccando qui).


L'Origine degli Altri

Che cosa è la razza, e perché le diamo tanta importanza? Che cosa spinge gli esseri umani a costruire «un altro» da cui differenziarsi? Perché il colore della pelle ha avuto nella storia un peso così negativo? Perché la presenza dell'altro da noi ci fa così paura? Toni Morrison, in un testo che si impone come una vera e propria orazione civile, va in cerca delle risposte a queste domande parlando di sé, della sua opera, di letteratura, storia e politica, partendo dal XIX secolo e arrivando fino ai giorni nostri, e alle grandi migrazioni che caratterizzano il mondo globalizzato.

Questo libro, nonostante l'anno in cui ci troviamo, è di un'attualità disarmante, un libro che ognuno di noi dovrebbe leggere e ricordare. Abbiamo sempre avuto paura del diverso?


Spero vivamente che questa lista vi sia utile, che il pensiero di convertire sempre più persone e trascinarle nella lettura esalti anche voi quanto me, spero davvero che i titoli che ho scelto per voi e per le persone a voi care siano di vostro gusto, che li troviate adatti, che li leggiate anche voi.
Io cercherò di leggerli tutti e di aggiungerli alla mia libreria. Continuate a seguirmi sulla pagina Instagram per conoscere altri titoli consigliati per il Natale 2018!

Come sempre...
Leggete!

Baci!
Coraline! 🌷💙




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