Passa ai contenuti principali

Furore - John Steinbeck

Salve cari lettori,
ultimamente sto riuscendo a mantenere una certa costanza nelle letture e quindi anche con i post sul blog. Inoltre, si sta avvicinando il Natale, quindi presto facciamo due chiacchiere sulle nuove uscite in libreria e dei regali natalizi!

Oggi vi voglio parlare di Furore di John Steibeck, un romanzo che ho iniziato per mera curiosità e con l'errata convinzione che sarebbe finito nella lista dei libri mai conclusi, troppo noiosi e varie ed eventuali. In realtà mi sbagliavo di grosso. Ho iniziato  questo libro grazie al gruppo di lettura #GDLCLASSICAMENTE di @a.s.blackmore. Ovviamente sono sempre la solita ritardataria: nonostante la lettura fosse stata suddivisa in due mesi, data la mole del libro, avrei dovuto finire di leggerlo a ottobre, ma così non è stato. Ci ho messo molto, ma non trovo sia un libro da leggere a spizzichi e bocconi, piuttosto la trovo una storia in cui immergersi completamente. Di conseguenza tra le cose da fare e da studiare, ho deciso di prendermi il mio tempo per concludere la lettura.
Dentro questo romanzo ho trovato il peso della storia, ma anche tanti insegnamenti e tanta verità.

Devo ammettere che, non conoscendo l'autore, ho iniziato questo libro decisamente con l'approccio sbagliato, ma è stato così forte e coinvolgente che già dopo il promo capitolo avevo completamente cambiato idea e aspettative: mi sono resa conto del pilastro della letteratura americana che stavo leggendo. Mi sono fatta trascinare dai personaggi, con loro ho riso per i loro racconti, ho pianto per le loro perdite, mi sono infuriata per il trattamento che veniva riservato ad un popolo che si trovava davanti a difficoltà insormontabili. Con loro ho vagato per chilometri in cerca di un posto migliore.

Steinbeck porta a compimento quest'opera mastodontica in soli 5 mesi; prende spunto dagli articoli pubblicati nel 1936 sul San Francisco News che documentava le condizioni di una popolazione che, attratta da offerte di lavoro nei frutteti, abbandona il Midwest per raggiungere la California: loro sono i nuovi poveri, i nuovi schiavizzati, espropriati dalle banche delle loro fattorie, non più redditizie a causa delle tempeste di polvere che hanno danneggiato i terreni rendendoli incoltivabili. Da un giorno all'altro migliaia di famiglie si ritrovano povere e nullatenenti. 

Risultati immagini per furore steinbeckLa storia prende vita e si concentra sulla famiglia Joad. Tutto inizia da Tom, arrestato per l'omicidio di un uomo e rilasciato sulla parola. Una volta arrivato a casa, il ragazzo, si ritrova letteralmente davanti al nulla, solo terre desolate e case distrutte; insieme alla sua famiglia decide di lasciare l'Oklahoma e migrare verso la California in cerca di speranza e di fortuna.

Oltre a Tom ed ai suoi genitori, ad intraprendere questo esodo saranno la giovane Rose of Sharon, in attesa del suo primo figlio, il marito Connie. I fratelli di Tom: Al e Noah ed i piccoli Ruthie e Winfield; lo zio John ed i nonni. A loro si unirà il predicatore che Tom conosce una volta uscito di prigione, Casey. A bordo di un camion sgangherato che farà da casa e mezzo di trasporto, la famiglia inizierà la ricerca della fortuna, una fortuna che sembra sempre più lontana ed irraggiungibile.

In mezzo a mille problemi, la fame, la povertà, Mamma Joad diviene il pilastro portante della famiglia, un piccolo barlume di speranza sempre accesa, nonostante la tempesta attorno a lei. Lei riesce sempre a prendere in mano la situazione e farsi forza per sè stessa e per la sua famiglia, la cosa più importante. In questa storia le donne si trovano al comando, davanti ad una schiera di uomini spiazzati dagli eventi, le madri di famiglia tirano fuori una forza che nemmeno loro sapevano di avere dentro, rimandando il loro dolore a quando sarà il momento, quando il lungo viaggio sarà finalmente concluso ed avranno finalmente trovato la loro stabilità.

Durante questa odissea saranno svariati i personaggi che la famiglia incontrerà nel loro cammino; c'è chi rimarrà per molto, chi invece sparirà dopo pochissimo tempo, ma ad accomunarli tutti sarà il Furore, la voglia di ribellione, di rivalsa, di non sentirsi diversi davanti ai loro stessi fratelli. Gli okie si vedono trattati alla stregua di schiavi: picchiati, sottopagati, senza alcun diritto. Ma i californiani non sanno cosa la fame e la miseria sono capaci di scatenare quando un popolo intero si unisce. Non sanno a quale guerra possono dar vita umiliando a questo modo i loro stessi fratelli.


Risultati immagini per furore steinbeck
Ciò che mi ha colpito - che mi è rimasto nel cuore - è stata senza alcun dubbio la forza del popolo maltrattato; mi ha spiazzato la stupidità umana: capace di compiere infinite volte gli stessi errori, capace di lasciarsi dominare dall'egoismo. Mi ha sconcertato il modo di combattere un popolo, colpevole solo di cercare una mano tesa in segno di aiuto. Ma la forza di andare avanti, nonostante l'incertezza, il furore, la coalizione del popolo hanno segnato il mio cuore.

Non è scontato spingervi a leggere questo romanzo prima di tutto per la sua spiazzante attualità; infatti, nonostante la sua veneranda età, questo romanzo raccoglie delle lezioni per il popolo e per i grandi. Concentra innumerevoli lezioni di vita, di storia, ma anche di attualità. Ci mostra quanto può essere piccola la mente della razza umana, ma al contempo quanto grande può diventare un cuore.

Come sempre vi ringrazio per essere arrivati fin qui, per aver letto tutto quello che avevo da dirvi su questo spettacolare romanzo.

Leggetelo!
Coraline 💙🌷

Commenti

Post popolari in questo blog

Le Voci di Marrakech - E. Canetti

Salve cari Lettori, benvenuti anche oggi sul blog. Spero sempre che stiate tutti bene e che stiate rispettando quelle poche e semplici regole che ci sono state date: prima tra tutte quella di RIMANERE IN CASA . Per aiutarci a viaggiare senza violare alcuna regola, Claudia e Gaetano di @thebookmark.it  (visitate il  blog ) hanno dato inizio ad un progetto a dir poco stupendo: si tratta di #ilgirodelmondoin12letture. Il progetto è iniziato proprio questo mese e consiste in un viaggio di un anno tra le pagine di libri ambientati sempre in posti diversi: per questo mese abbiamo iniziato dal Nord Africa. Claudia ci ha suggerito sul gruppo Telegram diversi titoli ambientati in Marocco, Algeria, Tunisia, Libia ed Egitto. A scegliermi (perchè non sono stata io a scegliere il libro che ho letto per questo mese) è stato "Le Voci di Marrakech" di Elias Canetti. Edito per la prima volta nel 1968, Le Voci di Marrakech è un diario di viaggio tenuto dall'autore, che per la p...

Conoscerete la Nostra Velocità - D. Eggers

Salve cari lettori, da un po' ho terminato la lettura di questo libro. Ammetto che non sono stata velocissima a leggerlo, nemmeno ad assimilarlo per scriverne in effetti, ma ha comunque lasciato qualcosa. Io ho letto l'edizione consigliata da Ambra di @sonosololibri , fa parte della sua rubrica #sonosololibristrani e la sua particolarità sta nel fatto che inizia dalla copertina. Questo romanzo, fin dalla copertina, lascia presagire la sua diversità e stranezza. Tutto inizia con due amici, Will e Hand, che decidono di girare il mondo nel minor tempo possibile, ottimizzare i tempi più che mai e disfarsi di un'importante somma di denaro lungo il viaggio, regalando soldi ai bisognosi, facendoli trovare per caso. Diciamo che per la prima metà del libro sembra quasi di trovarsi in mezzo a questi due folli amici letteralmente per sbaglio, sembra che non ci sia dato sapere nulla e che tengano nascosto qualcosa. Pian piano, però, la mente di Will - l'amico che r...

Seta - Alessandro Baricco

Salve cari lettori, oggi - dopo troppo tempo dalla conclusione della lettura - voglio riportarvi la recensione di Seta, di Alessandro Baricco. È il mio primo libro dell'autore, mi è piaciuto davvero molto e l'ho davvero divorato. Sento dentro di me che questo libro mi ha lasciato qualcosa, qualcosa di impalpabile, incomprensibile e forse anche personale. Questo breve libro non va considerato un romanzo, nemmeno un racconto. Questa è una storia. Una storia breve, enigmatica, travolgente. Il protagonista della storia è Hervè Joncour, commerciante di bachi da seta, che abita con la moglie in un piccolo paesino francese, Lavilledieu. Qui, insieme al suo amico fraterno Baldabiou, si occupano di rifornire tutti i commercianti di bachi da seta del suo paese e della zona. Hervè si sposta sempre tra l'Africa e l'Europa in cerca dei migliori bachi. Siamo nell'Ottocento, un'epidemia colpisce tutti i bachi da seta a loro vicini o facili da reperire. Così Hervè e ...