Salve cari lettori,
con il classico ritardo che mi contraddistingue, oggi vi porto qui sul blog tutto ciò che ha scatenato in me il meraviglioso romanzo di Gail Honeyman, Eleanor Oliphant sta benissimo.
Lei é una ragazza, anzi una donna adulta, ha 29 anni, vive da sola nel suo appartamento. Lavora in uno studio di Graphic Design e si occupa di contabilità. Una ragazza semplice e senza troppi fronzoli, a volte dà quasi l'impressione di essere apatica alla vita; con le sue cicatrici, il suo passato.
Eleanor ha davvero una grossa cicatrice, le percorre metà del viso; a procurarglielo un incendio scoppiato in casa sua quando era solo una bambina. Da lì, come lei ripete sempre, inizia il suo girovagare per le famiglie affidatarie, le case famiglia...
In questo suo viaggio, però, lei conta come unica passeggera, nessuno si unisce mai a lei: Eleanor é sempre sola. Capita che, una volta tornata a casa dal lavoro (dove si trova da sola nel suo piccolo ufficio) non parli più con nessuno fino al suo ritorno al lavoro il lunedì successivo.
Andando avanti con il romanzo si può apprendere qualcosa anche del suo passato. Anche se difficilmente Eleanor lascia trapelare emozioni riguardo all'incendio. Non lo permette nemmeno alla sua mente.
C'é una cosa che sembra torturarla: dover parlare al telefono con sua madre una volta a settimana, per poco tempo, ma é pur sempre difficile. Il mercoledì la madre di Eleanor chiama da quello che sembra essere un carcere, tanto per saperne di più su sua figlia e ricordarle che é una fallita.
La routine di questa donna é sempre uguale: sveglia, lavoro, casa, vodka. Per sopprimere tutti quei ricordi ce ne vuole un bel po'.
Dall'incidente del povero Sammy, Eleanor incombe in nuove conoscenze, in nuovi sentimenti. Si renderà conto di saper volere bene, di saper amare e avrà il suo primo colpo di fulmine. Proprio come una ragazzina.
Da qui la vita di Eleanor cambia completamente, non rispetta le sue abitudini, non ha più la sua routine, affronta giorni veramente brutti e giorni migliori, in poco tempo Eleanor rinasce. Comprende di non essere lei il vero problema, ma il suo passato tormentoso.
"Suppongo che una delle ragioni per cui siamo in grado di continuare a esistere nell’arco di tempo assegnatoci in questa valle verde e azzurra di lacrime è che, per quanto remota possa sembrare, c’è sempre la possibilità di un cambiamento."
Impara a conoscere il suo passato, lo analizza, lo combatte se necessario con le unghie e con i denti. La resilienza di Eleanor: passare dalla sua vita, fatta di solitudine e malinconia alla nuova vita che la aspetta.
Questa é una storia che dovrebbe leggere chiunque: andrebbe letta da chi vive in solitudine, perché capisca che il sole esiste per tutti, basta cercarlo; andrebbe letto da chi tutti i giorni é circondato di belle persone, per capire che dietro quello scenario quasi perfetto, c'é chi dietro le quinte vive la sua vita nella solitudine.
Eleanor é una persona da cui tutti dovremmo imparare a smettere di sopravvivere per Vivere!
Come sempre, sapete che non so dare voti ai libri che leggo. Questo libro più che altro é stato un'esperienza. Una lezione di vita.
Leggetelo!
Baci
Coraline 🌷 💙
In effetti sembra una storia bella da leggere per i motivi che hai detto tu ^^
RispondiElimina